lunedì 15 agosto 2016

BIGNE'

Dopo aver preparato la nostra pata à choux eccoci pronti per infornare i nostri bignè.
Buoni per essere serviti da soli o con qualche cannoncino,
o per decorare una torta.


INGREDIENTI (per 30-40 bigné)

PREPARAZIONE

Inserisco il composto di pata à choux in una sac a poche con beccuccio idoneo per bignè. 
Sulla leccarda adagio la carta forno. (serviranno due leccarde)
Creo dei piccoli cerchi di pasta, tenendo la sac a poche perfettamente verticale e senza staccare troppo dalla leccarda. Il piccolo ricciolo che si potrebbe creare, e che in cottura risulterebbe antiestetico, lo "appiattisco" con un dito intinto nello zucchero a velo. 

Il diametro dei dischetti è variabile dal gusto personale, a me piacciono piccoli che muoiono sul palato in un sol boccone e niente "sbrodolacchi" di crema qua e là.

Importante la distanza fra uno e l'altro; 
ricordate che raddoppiano e, se si uniscono fra loro in cottura, 
quando vengono separati rimangono entrambi buchi 
è quindi inevitabile la fuori uscita di crema nell'operazione di farcitura.



Inforno solo quando il forno è già in temperatura, il mio è ventilato, 190° per 15 minuti e poi a 170°-180° per altri 5 minuti per far si che siano completamente asciutti nel loro interno. 
Non fidatevi del colore e dell'aspetto, apritene uno e verificate che all'interno sia asciutto. Se temete che brucino riducete ancora di un poco la temperatura.  
Attenzione: non aprite il forno prima che siano trascorsi 20 minuti.
Lascio raffreddare prima di farcire.



Per farcire basta trasferire la crema pasticcera in una sac a poche munita di beccuccio a siringa.
Consiglio le sac a poche usa e getta, quelle lavabili sono molto delicate, vanno lavate ed asciugate con cura per evitare lo spiacevole inconveniente della formazione di muffe e cattivi odori. 


Per farcire i bignè in molti forano il bignè sul fondo in modo che il foro, 
per piccolo che sia, non si vede, 
però il rischio sbrodolamento di crema sugli abiti puliti, 
magari di cerimonia, è assicurato! 
Io cerco di inserire la siringa in una zona di piega nella parte superiore. 
Sarà poi lo zucchero a velo o il cacao amaro 
che mi verranno in aiuto per mascherare il foro! 
Meglio ancora se intinti nella ganache al cioccolato fondente e magari spolverati di granella di mandorle o nocciole
L'ideale è farcirli poco prima che vengano serviti
per evitare che la pasta si inzuppi di crema. 

Conservare rigorosamente in frigorifero.
Servire spolverati di zucchero a velo e/o cacao amaro.
La mia crema pasticcera preferita per i bignè è all'arancia 
con copertura di sublime ganache al cioccolato fondente.
provate! 
La ganache al cioccolato fondente la si può impiegare per decorare i bignè tenendoli capovolti ed intinti nella ganache ancora tiepida per circa la metà e poi lasciati ad asciugare senza toccarli. la ganache si uniformerà da sola e rimarrà liscia e brillante!


Pochi tempi "morti" fra una lavorazione e l'altra,
siamo in estate ed abbiamo tutti voglia di leggerezza, 
voglia di staccare dall'ordinario, goderci queste belle giornate,
una grigliata con gli amici,
un bagno di sole sulla sdraio ed un libro leggero o meglio ancora divertente...
Recentemente sono stata ad assistere ad uno spettacolo di Flavio Oreglio:
spassoso, divertente, una ironia colta e sottile,
avevo già letto in passato i suoi momenti catartici





spassosi, ideali per trovare il buonumore e sorridere di un quotidiano a tratti apprentemente noioso


Ieri sera ti ho cercato tanto….
ho provato ovunque…….
ma niente……
di te non c’era traccia……
sono andato a letto senza di te…….
mi sentivo nudo…..
e il vento passava sul mio corpo…….
facendomi provare brividi di freddo…….
ma dove eri finito?..
PIGIAMA DEL CAVOLO!!

SE..
Se lei ti morde un orecchio, ma quella “lei” è un rottweiler…
Se lei ti dice: “Lasciati andare”, ma tu sei appeso al cornicione…
Se quando fai la barba la prima lama tira fuori il pelo, ma la seconda lo rimette a posto
Se una mattina arrivi in anticipo al lavoro e pensi:
“Che fortuna non ho trovato traffico”, ma poi ti accorgi che è domenica…
Se lei ha il reggiseno a balconcino, ma ha anche le mutande a saracinesca…
Se la fortuna è cieca, ma tu sulla fronte hai scritto: “Sono sfigato” in braille…
Se pesti una merda e dici: “Porta fortuna!”, ma cavolo… in salotto!
Se sei sano come un pesce, ma ti fanno male le branchie…
Se ti sei montato la testa, ma non hai seguito le istruzioni…
Se la vita è una ruota, ma sulla tua gira un criceto…
Se la prima volta che hai fatto l’amore è stata un’esperienza unica, 
ma purtroppo è rimasta un’esperienza unica…
Se giochi a nascondino, ma nessuno ti viene a cercare…
Se lei ha il viso d’angelo, ma.. Angelo è tuo fratello…
Se hai un sogno nel cassetto, ma ti hanno fregato la scrivania…
Se una sera decidi di fargliela pesare… e scopri che sono due chili!
Se hai vinto una vacanza a Capri, ma ci abiti da trent’anni…
Se dal tuo viso sprigiona una luce, ma è solo perchè hai le dita nella presa…
Se parli sette lingue, ma tutte in italiano…
Se lei ti tiene sulla corda, ma da’ anche un calcio allo sgabello…
Se, messo di fronte ad un sacchetto di tisana, 
ci metti solo due minuti per fumarla tutta..
Se succede tutto questo e tu riesci a mantenere la calma 
mentre tutti attorno a te hanno perso la testa…

Forse non hai capito bene che cosa sta succedendo!!


:-)

martedì 9 agosto 2016

PATA à CHOUX

Come resistere di fronte ad un bignè farcito?
Come impedire all'occhio di incantarsi davanti ad una piramide di profiteroles
o di un magnifico croquembouche ?
come resistere ad assaggiare un éclair?
Ingrediente principe per la decorazione della saint honoré

Per tutto questo 
ecco la pata à choux



La preparazione è molto semplice, pochi passaggi e lavorazioni semplici, 
che permettono di realizzare fantastici dolci. 
Una pasta che per definizione è montata, 
ovvero gli ingredienti vengono "montati" con le fruste 
in modo che incorporano aria 
sino a diventare soffici e spumosi, niente lievito quindi.


INGREDIENTI  
  • 125 g di acqua
  • 85  g burro 
  • 2    g di sale fino
  • 125 g di farina 00
  • 150 g di uova a temperatura ambiente
PREPARAZIONE

In una pentola capiente verso l'acqua, aggiungo il sale ed il burro a pezzetti. Quando sobbolle tolgo dal fuoco ed unisco la farina. La farina dovrà essere precedentemente setacciata e deve essere unita in un solo colpo.


La pata à choux è una pasta montata quindi, 
come per i lievitati è bene che la farina sia sempre setacciata.


Quando si è creata una palla riporto la pentola sul fuoco a fiamma bassa, mescolo con un cucchiaio di legno in modo energico in modo che la pasta diventi morbida e si stacchi dalle pareti lasciando sulle stesse una leggera patina bianca. Calcolate almeno 5 - 7 minuti.
Lasciamo raffreddare completamente. Se voi avete un abbattitore capite la possibilità di ridurre notevolmente i tempi di attesa.



Nella planetaria metto la mia palla di pasta raffreddata ed aziono a velocità lenta, unisco una alla volta le uova precedentemente "stracciate", mai intere, in modo che si amalgamino in modo omogeneo al composto. 
La planetaria ora la lascio lavorare per buoni 10 minuti in modo che l'impasto inglobi aria e la consistenza finale, oltre ad essere liscia, sia quella di un nastro. 




Per essere certi che l'impasto è pronto
basta prendere con un cucchiaio un po di impasto 
e lasciarlo cadere nuovamente nella planetaria 
e verificare che la discesa del composto sia fluida 
come quella di un nastro di seta che cade al suolo.
Se fosse troppo denso io aggiungo un poco di acqua frizzante che mi aiuta in cottura!
Mi dispiace sempre scartare parte delle uova per avere il peso perfetto 
così aggiusto la consistenza con l'aggiunta di acqua frizzante.


Ecco la nostra pata à choux è pronta per essere impiegata!
E' ora di preparare splendidi bignè!

Una volta cotti e raffreddati gli choux si possono conservare per qualche giorno, non farciti, racchiusi in scatole di latta non in frigorifero, dove diventerebbero umidicci e non all'aria dove seccherebbero. Chiaro che oggi con i frigoriferi di nuova generazione avvengono grandi cose! Con un buon no-frost la conservazione è perfetta, ideale un contenitore tipo quelli per il formaggio.


Provare per credere!