sua maestà la
SACHER
Per me che"senza cioccolato fondente non si vive",
il vero trionfo di cioccolato fondente è lei :
sua maestà la sacher
Franz Sacher nacque appunto per crearla,
e per cos'altro?
Ricetta rigorosamente segreta!
Io direi che questa non è per niente male:
poche uova e tanto cioccolato,
copertura con ganache al cioccolato fondente
:-)
INGREDIENTI (per 12 persone)
- 6 uova fresche
- 160 g di cioccolato fondente
- 160 g di burro
- 160 g di zucchero a velo
- 80 g di farina 00
- 80 g di fecola di patate
- 5 g di bicarbonato
- un pizzico di sale
- 200 g circa di marmellata di albicocche
- per la glassa (ganache al cioccolato fondente)
- 100 ml di panna fresca
- 100 g di cioccolato fondente
- una noce di burro o un cucchiaio di miele millefiori
PREPARAZIONE
Per evitare di lavare troppi attrezzi, dopo avere separato i tuorli dagli albumi monto a neve ben ferma gli albumi nella planetaria (uova rigorosamente fresche per avere una neve inconfondibile e quindi una sofficità della sacher da fare invidia ai migliori pasticceri).
In una terrina grande metto gli albumi montati a neve.
Nella planetaria, senza bisogno di lavarla, metto il burro a temperatura ambiente (almeno da un ora fuori dal frigorifero) e lo zucchero a velo, li lavoro sino a che abbiano una consistenza a pomata; basta davvero poco tempo se il burro è già ammorbidito. Ora uno alla volta unisco i tuorli senza fermare la planetaria. Lascio che il composto si amalgami bene e sia uniforme.
Per evitare di lavare troppi attrezzi, dopo avere separato i tuorli dagli albumi monto a neve ben ferma gli albumi nella planetaria (uova rigorosamente fresche per avere una neve inconfondibile e quindi una sofficità della sacher da fare invidia ai migliori pasticceri).
In una terrina grande metto gli albumi montati a neve.
Nella planetaria, senza bisogno di lavarla, metto il burro a temperatura ambiente (almeno da un ora fuori dal frigorifero) e lo zucchero a velo, li lavoro sino a che abbiano una consistenza a pomata; basta davvero poco tempo se il burro è già ammorbidito. Ora uno alla volta unisco i tuorli senza fermare la planetaria. Lascio che il composto si amalgami bene e sia uniforme.
Intanto a bagnomaria metto il cioccolato fondente a sciogliere.
E' importante fonderlo a bagnomaria e non sul fuoco perché perderebbe le sue proprietà e altra cosa importante è che l'acqua del recipiente non tocchi il contenitore del cioccolato: è il vapore caldo che deve scioglierlo lentamente. Se avete poca pazienza mettetelo sul fuoco mentre montate a neve gli albumi (senza perderli di vista però!)
Quando il cioccolato fuso avrà raggiunto i 30 gradi circa lo incorporo al composto (sempre nella planetaria) e lo lavoro per qualche minuto, per ultimo aggiungo le farine setacciate col bicarbonato ed il pizzico di sale, (il sale attiverà il bicarbonato che altro non è che un validissimo sostituto del lievito in molte preparazioni, renderà la sacher porosa e soffice) la lavorazione è perfetta quando ha assunto una consistenza spumosa, parrà quasi un gelato!!
Provate ad assaggiare.... :-)
Ora viene la parte delicata di questa prima lavorazione, incorporare con movimenti lenti dal basso verso l'alto gli albumi al composto ottenuto.
Ci vorrà un po' di tempo, il bianco degli albumi deve scomparire e dovrete ottenere un composto dal colore uniforme.
Attenzione a non smontare gli albumi!
Attenzione a non smontare gli albumi!
Eccolo pronto per essere infornato!
La tortiera dovrà essere perfettamente imburrata ed infarinata avendo cura di eliminare tutta la farina in eccesso.
Le migliori sono quelle con l'apertura laterale, così il dolce può essere tolto dalla tortiera ancora caldo per essere messo sulla gratella a raffreddare.
Le migliori sono quelle con l'apertura laterale, così il dolce può essere tolto dalla tortiera ancora caldo per essere messo sulla gratella a raffreddare.
Il forno dovrà già essere a 160°
e il nostro dolce dovrà stare in forno 50-60 minuti.
Verificate la cottura con uno stuzzicadenti quando sono passati 50 minuti. Non aprite prima di allora il forno!
E' importante rendere l'impasto il più liscio possibile prima di infornare per avere una superficie liscia quando andiamo a stendere la ganache.
Una volta sfornata deve subito essere trasferita su una gratella per dolci a raffreddare, io utilizzo la gratella del microonde!
Ora viene la parte delicata: dobbiamo ricavare tre dischi. Serve un coltello seghettato a lama lunga (quello del pane), va tenuto perfettamente orizzontale, la torta perfettamente fredda altrimenti si "strappa". Per riuscire poi a sovrapporre perfettamente va fatta una piccola incisione in verticale sulla torta come segno per ricondurci alla giusta sovrapposizione.
Ogni strato ora deve essere spennellato con confettura alle albicocche , se ne avete di fatta in casa ovviamente non c'è paragone. Vanno spennellati anche la parte superiore e i bordi.
...attenzione ai golosi che gironzolano liberi per casa...
"a buon intenditor poche parole" |
Ora passiamo alla parte artistica: prepariamo la ganache e attendiamo che la sua temperatura scenda a circa 30-35 gradi, la versiamo sul dolce partendo dall'esterno con movimento a spirale verso l'interno.
Una parte del composto colerà automaticamente sui bordi, dove manca basta aiutarsi con un lecca-pentola per farla aderire, non toccate la parte superiore.
Questa operazione fatela lasciando il dolce sulla griglia di raffreddamento e con sotto un piatto grande che servirà a raccogliere la ganache in eccesso.
Se vi avanza un po' di ganache conservatela per la colazione da spalmare su una fetta di pane, mi raccomando di tenerla in frigorifero.
!!Eccola lucida e scintillante!!
Quando la ganache è fredda potete inserirla nella sac a poche, fare un foro piccolo e sbizzarrirvi nel decorare.
se non siete completamente convinti di preparare una sacher ...lucidatevi gli occhi e sbavate su queste immagini... |
decoratore ufficiale di questa mattonella sacher musicale: Daniele! ...bravissimo! mano ferma, preciso, abile assistente... |
« Cioè, lei praticamente non ha mai assaggiato la Sachertorte?»
«No.»
«Va bé. Continuiamo così. Facciamoci del male! »
(Nanni Moretti, Bianca)
La torta Sacher è protagonista di una scena del film Bianca di Nanni Moretti;
il protagonista, interpretato da Moretti stesso, si sorprende visibilmente del fatto che uno dei suoi commensali non conosca la Sachertorte,
e sottolinea la gravità della "lacuna" con la frase:
«Continuiamo così. Facciamoci del male!».
La scena divenne in breve tempo paradigmatica del cinema di Moretti,
tanto che questi, quando nel 1987 fondò insieme ad Angelo Barbagallo la propria casa di distribuzione cinematografica, la chiamò Sacher Film,
e nel 1989 istituì un riconoscimento per il migliore film dell'anno, il Premio Sacher;
nel 1991, poi, acquisita la gestione del Nuovo Cinema,
una vecchia sala di proiezione dei Monopoli di Stato a Roma nel rione di Trastevere,
lo ribattezzò Nuovo Sacher.
il protagonista, interpretato da Moretti stesso, si sorprende visibilmente del fatto che uno dei suoi commensali non conosca la Sachertorte,
e sottolinea la gravità della "lacuna" con la frase:
«Continuiamo così. Facciamoci del male!».
La scena divenne in breve tempo paradigmatica del cinema di Moretti,
tanto che questi, quando nel 1987 fondò insieme ad Angelo Barbagallo la propria casa di distribuzione cinematografica, la chiamò Sacher Film,
e nel 1989 istituì un riconoscimento per il migliore film dell'anno, il Premio Sacher;
nel 1991, poi, acquisita la gestione del Nuovo Cinema,
una vecchia sala di proiezione dei Monopoli di Stato a Roma nel rione di Trastevere,
lo ribattezzò Nuovo Sacher.
La torta Sacher viene servita a una temperatura di 16-18 gradi,
la tradizione prevede che sia accompagnata con panna montata non zuccherata
e una tazza di caffè o tè
la tradizione prevede che sia accompagnata con panna montata non zuccherata
e una tazza di caffè o tè
Conservatela in frigorifero fino ad un massimo di tre giorni.
Ancor oggi i segreti della torta Sacher sono gelosamente custoditi dalla pasticceria dell'Hotel Sacher di Vienna, che ne produce artigianalmente oltre 270.000 pezzi all'anno. La Sachertorte originale è protetta da un marchio di fabbrica e non esistono al mondo licenze per la rivendita di questo prodotto.
Esistono invece molte imitazioni. Oltre all'Hotel Sacher di Vienna, la torta Sacher originale si può trovare anche all'Hotel Sacher di Salisburgo, presso le filiali Cafè Sacher di Innsbruck e Graz, presso la zona duty-free dell'aeroporto di Vienna e nell'on-line shop nel sito ufficiale dell'Hotel Sacher. Fuori dall'Austria invece l'unico posto dove la si può trovare è nel Sacher Shop di Bolzano
....e a casa mia ovviamente!.... :-))))))))))))))
e ovviamente con tè caldo speziato all'arancia e cannella