GANACHE
al cioccolato fondente
La ganache è sicuramente qualcosa che ogni cioccolatiere
deve manipolare ad occhi chiusi.
Storia curiosa quella che racchiude il nome stesso:
ganache, che in francese significa "sciocco".
Si narra che, nell'Ottocento, un garzone a bottega di un cioccolatiere parigino rovesciò,
per errore, della panna calda sopra delle barrette di cioccolata.
Il povero garzone fu subito apostrofato con un "ganache!"
Con l'intenzione di rimediare al danno,
il giovane mescolò panna e latte, sperando di recuperare parte del prodotto.
Il fondersi del cioccolato nella panna
creò un composto vellutato e dal profumo delizioso,
inevitabile intingerci un dito e scoprire che
il gusto era degno di nota.
Divenne da subito ricetta di ogni cioccolatiere che si rispetti.
La ricetta base prevede uguale quantità, di panna e cioccolato.
Può essere aromatizzata a piacere ed a seconda delle ricette:
con spezie come la cannella, buccia d'arancia, con liquori, ...
Semplice al cioccolato fondente è la mia preferita.
INGREDIENTI (per glassare una torta da 20-30 cm di diametro)
- 100 ml di panna fresca
- 100 g di cioccolato fondente
- una noce di burro o un cucchiaio di miele
PREPARAZIONE
Preparazione semplicissima e velocissima.
Basta portare quasi a bollore la panna e, a quel punto, togliere dal fuoco ed aggiungere il cioccolato ridotto a scaglie o a piccoli pezzettini.
Mescolare con una frusta per sciogliere completamente il cioccolato ed aggiungere la noce di burro o il cucchiaio di miele.
Il burro (o il miele) conferiranno alla ganache un bell'effetto lucido al raffreddamento del composto.
Basta portare quasi a bollore la panna e, a quel punto, togliere dal fuoco ed aggiungere il cioccolato ridotto a scaglie o a piccoli pezzettini.
Mescolare con una frusta per sciogliere completamente il cioccolato ed aggiungere la noce di burro o il cucchiaio di miele.
Il burro (o il miele) conferiranno alla ganache un bell'effetto lucido al raffreddamento del composto.
Se scegliete il miele fate attenzione perché un miele, ad esempio di castagno,
conferirà alla ganache un retrogusto appunto di castagno.
Scegliete un millefiori!
A seconda dell'impiego può essere utilizzata direttamente calda o fredda,
inserita in una sac a poche, o versata direttamente,
o raccolta in una ciotola per intingervi i bignè
...ma io vi dirò di più...
quella che vi avanza spalmatela su una fetta sottile di pane fresco
e gustatela con una tè all'arancia e cannella rigorosamente non zuccherato
...inimitabile...
non preoccupatevi di sapere per quanti giorni si conserva,
perché in frigorifero vi rimarrà per poco tempo
:-))
...provate ad immergervi i biscotti all'olio d'oliva ...
un te con gli amici ma senza imborghesirsi
Vecchia
piccola borghesia per piccina che tu sia
non
so dire se fai più rabbia, pena, schifo o malinconia.
Sei
contenta se un ladro muore o se si arresta una puttana
se
la parrocchia del Sacro Cuore acquista una nuova campana.
Sei
soddisfatta dei danni altrui ti tieni stretta i denari
tuoi
assillata
dal gran tormento che un giorno se li riprenda il vento.
E
la domenica vestita a festa con i capi famiglia in testa
ti
raduni nelle tue Chiese in ogni città, in ogni paese.
Presti
ascolto all'omelia rinunciando all'osteria
così
grigia così per bene, ti porti a spasso le tue catene.
Vecchia
piccola borghesia per piccina che tu sia
io
non so dire se fai più rabbia, pena, schifo o malinconia.
Godi
quando gli anormali son trattati da criminali
chiuderesti
in un manicomio tutti gli zingari e gli intellettuali.
Ami
ordine e disciplina, adori la tua Polizia
tranne
quando deve indagare su di un bilancio fallimentare.
Sai
rubare con discrezione meschinità e moderazione
alterando
bilanci e conti fatture e bolle di commissione.
Sai
mentire con cortesia con cinismo e vigliaccheria
hai
fatto dell'ipocrisia la tua formula di poesia.
Vecchia
piccola borghesia per piccina che tu sia
io
non so dire se fai più rabbia, pena, schifo o malinconia.
Non
sopporti chi fa l'amore più di una volta alla settimana
chi
lo fa per più di due ore o chi lo fa in maniera strana.
Di
disgrazie puoi averne tante, per esempio una figlia artista
oppure
un figlio non commerciante, o peggio ancora uno comunista ...
ex
Sempre
pronta a spettegolare in nome del civile rispetto
sempre
fissa lì a scrutare un orizzonte che si ferma al tetto.
Sempre
pronta a pestar le mani a chi arranca dentro a una fossa
e
sempre pronta a leccar le ossa al più ricco ed ai suoi
cani.
Vecchia
piccola borghesia, vecchia gente di casa mia
per
piccina che tu sia il vento un giorno, forse, ti spazzerà via.
Nessun commento:
Posta un commento