lunedì 13 giugno 2016

MOUSSE leggera alle FRAGOLE

Adoro le mousse di frutta perché sono un'ottima alternativa
alla frutta fresca e alla macedonia, 
la presenza però della panna le rende molto caloriche e "pesanti".
Ecco allora questa mousse fresca di fragole con albume montato a neve; 
veloce da preparare, fresca e leggera da gustare
 se volete anche un valido pranzo nei giorni di calura estiva
e, perché no, un insolito aperitivo con gli amici...


INGREDIENTI (per 5-6 coppette) 
  • 400 g di fragole fresche
  • 100 g di zucchero a velo
  • 1 albume 
  • il succo di 1 limone o 20 ml di limoncello

PREPARAZIONE

Metto nella planetaria l'albume e lo monto a neve soffice avendo cura di sceglierne uno fresco per avere una montatura perfetta.
Nel frullatore metto le fragole a pezzetti (lasciandone da parte qualcuna per decorare le coppette) con lo zucchero a velo e frullo sino ad ottenere un composto cremoso e soffice. Aggiungo il limoncello o il limone, poi conservo in un recipiente una parte di questo composto che servirà per guarnire.
Ora, con movimenti lenti dal basso verso l'alto, incorporo l'albume montato a neve avendo cura di non smontarlo. Quando il composto sarà omogeneo lo trasferisco nelle coppette e lascio in frigorifero almeno un ora prima di servire.
Attenzione che c'è l'albume: nei giorni caldi lasciatelo poco fuori dal frigorifero!


Quando è solidificato 
guarnisco con la composta di fragole che ho conservato a parte. 
A piacere si può spolverare con cacao amaro, 
con scaglie di cioccolato fondente,
con le fragole tenute da parte, 
con zucchero a velo,
con la menta,
.... insomma come più vi piace!


Mentre gustate la vostra coppetta leggete qualcuna di queste poesie...
...non guasta mai un po' di poesia per rendere tutto più dolce, 
e visto che siamo in tema di fragole...




LABBRA SAPOR DI FRAGOLA 


Labbra sapor di fragola merita dei versi. 
I suoi blue jeans macchiati stesi senz'anima nel prato. 
 Non sempre ricordava il nome del suo amore 
Mangiando un gelato e cantando Brecht 
sorrideva a me a te e al vento. 
Come nella tela di un pittore 
 con colori germogliati da fiori 
correva con la moto donando il seno nudo alle 
brezze 
e la camicetta sbottonata con su disegnati 
pupazzi e frasi d’amore 
era il suo mondo di poesia. 
Adorava quel pezzo di stoffa dove le si leggeva 
l’anima. 
Labbra sapor di fragola mi ha tradito per un 
paesaggio di fantasia. 
La sua stanza coi muri tappezzati da decine di 
posters di El Che e di Battisti: 
follia di giovinetta in quei contrasti di luce e 
tanta confusa armonia 
in quel mondo senza virgole né punti. 
E quegli occhi….dio se li amavo

Colorati di vago adagiati sulle onde 

Li amavo. 
Labbra sapor di fragola mi diede solo un bacio. 
Amò ma nessuno seppe mai di quegli attimi. 
Quegli attimi che io volevo 
Quegli attimi che non ho mai avuto. 
Labbra sapor di fragola mi ha tradito per un 
paesaggio di fantasia 
 e andò via senza salutare 
 in una piovosa giornata di fine marzo. 

Mi diede solo un bacio. 


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