"spumoso FRAGOLE e YOGURT"
... fra maggio ed agosto,
vestite di rosso sgargiante, se non addirittura sfacciato,
nascono imperiose come delle rose...
INGREDIENTI (per un telaio da 20-25 cm di diametro)
-
Per lo spumoso alla fragola e cannella
-
100 g di fragole
-
50 g di meringa italiana
-
100 g di panna montata
-
4 g di gelatina in fogli
-
qb di cannella in polvere
-
Per lo spumoso allo yogurt e limone
-
100 g di yogurt bianco
-
40 g di meringa italiana
-
110 g di panna montata
-
4 g di gelatina in fogli
-
qb di succo di limone
- Per la meringa italiana per gli spumosi
- 60 g di albume
- 120 g di zucchero semolato
- 24 g di acqua
- Per il pan di spagna allo zenzero
- 100 g di uova
- 60 g di zucchero
- 20 g di tuorli
- 60 g di farina debole setacciata
- qb di zenzero fresco grattugiato
- Per la gelatina neutra a freddo
- 70 g di zucchero semolato
- 50 g di acqua
- 7 g di gelatina in fogli
-
Per decorare/impiattare
-
3 fragole fresche
-
scaglie di cioccolato fondente e nocciale tostate/pralinate
PREPARAZIONE
Io preparo innanzitutto la meringa italiana che servirà poi per entrambi gli spumosi.
La quantità che mi serve è meno di quella in ricettazione ma è abbastanza complesso prepararne una piccola quantità.
Con l'avanzo posso infornare qualche spumiglia che conservo per decorare i dolci o per addolcire una merenda con gli amici.
Per la meringa italiana
Indubbiamente più difficile a dirsi che a farsi. Pochi passaggi e semplici. Elemento molto importante la temperatura che mi son fissata ben bene nella mente: 121°C
In planetaria monto la frusta e metto gli albumi.
In un pentolino sul fuoco metto invece acqua e zucchero. Quando lo sciroppo raggiungei 110°C aziono la planetaria in modo da ritrovarmi con entrambi i composti pronti al momento giusto. Infatti quando lo sciroppo raggiunge i 121°C mi ritrovo anche con l'albume perfettamente montato a neve.
Senza spegnere la planetaria inserisco lo sciroppo a filo e lascio lavorare sino ad un perfetto raggiungimento della meringa. Dovrà essere lucida, le proteine raffreddandosi si irrigidiscono. Lascio lavorare sino a che la temperatura scende attorno ai 30-35°C
Se non utilizzata subito la copro con la pellicola.
Difficile realizzarla senza un termometro.
Tuttavia è possibile mettere dell'acqua fredda in una boule.
Quando ci sembra di aver raggiunto la temperatura,
si pongono poche gocce di sciroppo nell'acqua fredda.
Ripescandole con le mani dobbiamo ritrovarci un composto gommoso molto simile ad un gel non troppo morbido e non troppo rigido.
Io però devo dire che non mi separo mai dal termometro per realizzare i semifreddi.
Solo molta molta esperienza sono in grado di rendere un pasticcere capace di eseguire un semifreddo perfetto senza l'uso di un termometro.
Mio malgrado mi manca molta strada
:-)
Per lo spumoso alla fragola e cannella
Per essere più veloce nei passaggi monto tutta la panna insieme, sia per lo spumoso alla fragole che per quello allo yogurt, separo le due quantità in fase di realizzazione dei due spumosi.
Metto innanzitutto a mollo la gelatina.
La gelatina altro non è che un composto proteico che deve essere reidratato e "cotto".
E' in grado di assorbire acqua in grandi quantità.
La perfetta quantità per avere una corretta reidratazione è cinque volte il suo peso.
E' quindi molto pratico mettere la gelatina in una ciotola con 20 g di acqua
e "dimenticarcela" lì senza correre rischi.
Una volta pronta viene strizzata e portata in microonde a massimo 65°C.
Temperature superiore degenerano le proteine e quindi il buon risultato del semifreddo.
Nel frullatore metto le fragole lavate e ben sgocciolate e le rendo una purea omogenea e fluida. Incorporo alla purea la cannella in polvere senza eccedere nella quantità, io adoro questa idea che le spezie debbano essere percepite ma non coprire il gusto del composto base. Un profumo che arriva dopo, da lontano, percepibile ma non sfacciato e volgare.
Abbiamo quindi tutto pronto:
- purea di fragole
- meringa italiana
- gelatina
- panna montata
Pochi passaggi destinati a produrre un composto finale omogeneo e rigorosamente spumoso.
Se spumoso si chiama spumoso deve essere!
Abbiamo fatto faticare la planetaria per inglobare aria
nella panna montata e nella meringa italiana,
ora dobbiamo fare in modo di non "sgonfiare" il nostro spumoso.
Due le cose da tenere presente per questa operazione tanto semplice e tanto delicata:
- alleggerimento delle masse
- avvicinamento delle temperature
Si parte dal composto più "pesante" al quale si aggiungono via via quelli più "leggeri".
Questo passaggio viene eseguito con la frusta.
Prendo la purea di fragole e vi unisco un poco di meringa italiana in modo appunto di alleggerire la purea di fragole. Poi incorporo la purea nella meringa italiana. Quando il composto è uniforme unisco una parte di panna montata in modo da alleggerirlo nuovamente e poi incorporo tutta la panna montata.
Non deve essere lavorato troppo lo spumoso, non dobbiamo perdere tutta l'aria.
Ideale la regola di eseguire movimenti dal basso verso l'alto e ruotare contemporaneamente la buole in cui abbiamo il composto.
Per lo spumoso allo yogurt e limone
Una volta pronto lo spumoso alla fragola sarà semplice capire come realizzare quello allo yogurt e limone.
Abbiamo tutto pronto anche in questo caso:
- yogurt bianco al quale incorporiamo un poco di succo di limone
- meringa italiana
- gelatina
- panna montata
I passaggi sono gli stessi, semplici e precisi, dello spumoso alle fragole.
Per il pan di spagna allo zenzero
Un pan di spagna che realizzo in uno spessore molto sottile che si avvicina a quello di un bisquit ma, con la leggerezza che desidero per essere il più possibile, adatto ad essere "spumoso" anche lui!
In planetaria (con le fruste) monto uova e zucchero, quando il composto sarà spumoso aggiungo a filo i tuorli e per ultimo la farina setacciata.
Nei tuorli avrò incorporato lo zenzero grattugiato.
Vado a cuocerlo come un bisquit.
Alta temperatura per poco tempo.
Lo stendo su teglia rivestita di carta forno.
Quando il forno è a 220°C inforno, porto subito a 200°C e lascio il pan di spagna per circa 5 minuti.
Sforno e abbatto positivo (4°C) o, appena raffreddato, pongo in frigorifero avvolto in pellicola per impedire che si secchi.
Una volta freddo coppo il pan di spagna in base alla forma che voglio dare al semifreddo.
Io per praticità utilizzo lo stesso telaio nel quale "monto" il dolce, per le monoporzioni scelgo un coppa-pasta della dimensione dello stampo in silicone dove dresserò lo spumoso.
Per la gelatina neutra a freddo
Porto a 100°C lo sciroppo di acqua e zucchero e quando la temperatura raggiunge i 60-65°C aggiungo la gelatina in fogli reidratata in cinque volte il suo peso di acqua (70 g). Amalgamo con la frusta e lascio raffreddare.
Siamo pronti per "montare" il nostro dolce!
Adagio un giro di acetato all'interno del telaio circolare.
Adagio il disco di pan di spagna allo zenzero.
Dresso lo spumoso alla fragola e cannella e lo rendo il più possibile omogeneo senza andare a sporcare l'acetato. Uno volta tolto il dolce dal telaio gli strati devono essere perfettamente visibili e ben lineari.
Abbatto negativo (-16°C) o metto in congelatore per almeno mezz'ora.
Una volta freddo posso dressare lo spumoso allo yogurt e limone.
Abbatto nuovamente il dolce non prima di averlo perfettamente livellato.
Ultimo passaggio la gelatina neutra a freddo che renderà il nostro semifreddo bello lucido.
La stendo sul dolce che deve essere freddo. Con l'aiuto della spatola la stendo in uno strato uniforme e rimuovo quella in eccesso. Io ne stendo davvero poca, voglio che renda lucido il mio semifreddo ma non voglio sia percepita in modo eccessivo.
Per questo dolce la lascio neutra, non voglio aggiungere altri sapori, lascio che sia solo un "luccichio"!
Preparo tre fragole tagliandole a rosa, poco prima di portare in tavola il dolce.
Le posiziono centrali al dolce.
Sfilo il telaio e l'acetato.
Se abbiamo lavorato bene dobbiamo ottenere tre strati uniformi:
pan di spagna allo zenzero
spumoso alle fragole e cannella
spumoso allo yogurt e limone
ed un velo lucido di gelatina.
Le fragole possiamo gelatinarle per evitare che si "asciughino"
se il dolce rimane molto tempo in frigorifero
CONSERVAZIONE/SERVIRE
Lo spumoso si può conservare a -16°C per diversi giorni.
Tolto dal congelatore e posto a +4°C poco prima di essere servito.
Ovviamente dipende dalla sua dimensione, le monoporzioni raggiungono velocemente la temperatura di servizio, i telai circolari o rettangolari hanno bisogno di più tempo.
Se ne avete voglia potete preparare tante fragole quanti sono i vostri amici così su ogni piatto potete aggiungere una fragola di decorazione.
Io lascio i piatti di servizio abbastanza minimali, abbiamo già tanti sapori, abbiamo già la morbidezza degli spumosi e del pan di spagna e la punta acida del limone che ci lascerà una piacevole freschezza.
Per lo spumoso alla fragola e cannella
100 g di fragole
50 g di meringa italiana
100 g di panna montata
4 g di gelatina in fogli
qb di cannella in polvere
Per lo spumoso allo yogurt e limone
100 g di yogurt bianco
40 g di meringa italiana
110 g di panna montata
4 g di gelatina in fogli
qb di succo di limone
Per decorare/impiattare
3 fragole fresche
scaglie di cioccolato fondente e nocciale tostate/pralinate
PREPARAZIONE
Io preparo innanzitutto la meringa italiana che servirà poi per entrambi gli spumosi.
La quantità che mi serve è meno di quella in ricettazione ma è abbastanza complesso prepararne una piccola quantità.
Con l'avanzo posso infornare qualche spumiglia che conservo per decorare i dolci o per addolcire una merenda con gli amici.
Per la meringa italiana
La quantità che mi serve è meno di quella in ricettazione ma è abbastanza complesso prepararne una piccola quantità.
Con l'avanzo posso infornare qualche spumiglia che conservo per decorare i dolci o per addolcire una merenda con gli amici.
Per la meringa italiana
Indubbiamente più difficile a dirsi che a farsi. Pochi passaggi e semplici. Elemento molto importante la temperatura che mi son fissata ben bene nella mente: 121°C
In planetaria monto la frusta e metto gli albumi.
In un pentolino sul fuoco metto invece acqua e zucchero. Quando lo sciroppo raggiungei 110°C aziono la planetaria in modo da ritrovarmi con entrambi i composti pronti al momento giusto. Infatti quando lo sciroppo raggiunge i 121°C mi ritrovo anche con l'albume perfettamente montato a neve.
Senza spegnere la planetaria inserisco lo sciroppo a filo e lascio lavorare sino ad un perfetto raggiungimento della meringa. Dovrà essere lucida, le proteine raffreddandosi si irrigidiscono. Lascio lavorare sino a che la temperatura scende attorno ai 30-35°C
Se non utilizzata subito la copro con la pellicola.
In planetaria monto la frusta e metto gli albumi.
In un pentolino sul fuoco metto invece acqua e zucchero. Quando lo sciroppo raggiungei 110°C aziono la planetaria in modo da ritrovarmi con entrambi i composti pronti al momento giusto. Infatti quando lo sciroppo raggiunge i 121°C mi ritrovo anche con l'albume perfettamente montato a neve.
Senza spegnere la planetaria inserisco lo sciroppo a filo e lascio lavorare sino ad un perfetto raggiungimento della meringa. Dovrà essere lucida, le proteine raffreddandosi si irrigidiscono. Lascio lavorare sino a che la temperatura scende attorno ai 30-35°C
Se non utilizzata subito la copro con la pellicola.
Difficile realizzarla senza un termometro.
Tuttavia è possibile mettere dell'acqua fredda in una boule.
Quando ci sembra di aver raggiunto la temperatura,
si pongono poche gocce di sciroppo nell'acqua fredda.
Ripescandole con le mani dobbiamo ritrovarci un composto gommoso molto simile ad un gel non troppo morbido e non troppo rigido.
Io però devo dire che non mi separo mai dal termometro per realizzare i semifreddi.
Solo molta molta esperienza sono in grado di rendere un pasticcere capace di eseguire un semifreddo perfetto senza l'uso di un termometro.
Mio malgrado mi manca molta strada
:-)
Per lo spumoso alla fragola e cannella
Per essere più veloce nei passaggi monto tutta la panna insieme, sia per lo spumoso alla fragole che per quello allo yogurt, separo le due quantità in fase di realizzazione dei due spumosi.
Metto innanzitutto a mollo la gelatina.
La gelatina altro non è che un composto proteico che deve essere reidratato e "cotto".
E' in grado di assorbire acqua in grandi quantità.
La perfetta quantità per avere una corretta reidratazione è cinque volte il suo peso.
E' quindi molto pratico mettere la gelatina in una ciotola con 20 g di acqua
e "dimenticarcela" lì senza correre rischi.
e "dimenticarcela" lì senza correre rischi.
Una volta pronta viene strizzata e portata in microonde a massimo 65°C.
Temperature superiore degenerano le proteine e quindi il buon risultato del semifreddo.
Nel frullatore metto le fragole lavate e ben sgocciolate e le rendo una purea omogenea e fluida. Incorporo alla purea la cannella in polvere senza eccedere nella quantità, io adoro questa idea che le spezie debbano essere percepite ma non coprire il gusto del composto base. Un profumo che arriva dopo, da lontano, percepibile ma non sfacciato e volgare.
Abbiamo quindi tutto pronto:
- purea di fragole
- meringa italiana
- gelatina
- panna montata
Pochi passaggi destinati a produrre un composto finale omogeneo e rigorosamente spumoso.
Se spumoso si chiama spumoso deve essere!
Abbiamo fatto faticare la planetaria per inglobare aria
nella panna montata e nella meringa italiana,
ora dobbiamo fare in modo di non "sgonfiare" il nostro spumoso.
Due le cose da tenere presente per questa operazione tanto semplice e tanto delicata:
- alleggerimento delle masse
- avvicinamento delle temperature
Si parte dal composto più "pesante" al quale si aggiungono via via quelli più "leggeri".
Questo passaggio viene eseguito con la frusta.
Prendo la purea di fragole e vi unisco un poco di meringa italiana in modo appunto di alleggerire la purea di fragole. Poi incorporo la purea nella meringa italiana. Quando il composto è uniforme unisco una parte di panna montata in modo da alleggerirlo nuovamente e poi incorporo tutta la panna montata.
Non deve essere lavorato troppo lo spumoso, non dobbiamo perdere tutta l'aria.
Ideale la regola di eseguire movimenti dal basso verso l'alto e ruotare contemporaneamente la buole in cui abbiamo il composto.
Per lo spumoso allo yogurt e limone
Una volta pronto lo spumoso alla fragola sarà semplice capire come realizzare quello allo yogurt e limone.
Abbiamo tutto pronto anche in questo caso:
- yogurt bianco al quale incorporiamo un poco di succo di limone
- meringa italiana
- gelatina
- panna montata
I passaggi sono gli stessi, semplici e precisi, dello spumoso alle fragole.
Per il pan di spagna allo zenzero
Un pan di spagna che realizzo in uno spessore molto sottile che si avvicina a quello di un bisquit ma, con la leggerezza che desidero per essere il più possibile, adatto ad essere "spumoso" anche lui!
In planetaria (con le fruste) monto uova e zucchero, quando il composto sarà spumoso aggiungo a filo i tuorli e per ultimo la farina setacciata.
Nei tuorli avrò incorporato lo zenzero grattugiato.
Vado a cuocerlo come un bisquit.
Alta temperatura per poco tempo.
Lo stendo su teglia rivestita di carta forno.
Quando il forno è a 220°C inforno, porto subito a 200°C e lascio il pan di spagna per circa 5 minuti.
Sforno e abbatto positivo (4°C) o, appena raffreddato, pongo in frigorifero avvolto in pellicola per impedire che si secchi.
Una volta freddo coppo il pan di spagna in base alla forma che voglio dare al semifreddo.
Io per praticità utilizzo lo stesso telaio nel quale "monto" il dolce, per le monoporzioni scelgo un coppa-pasta della dimensione dello stampo in silicone dove dresserò lo spumoso.
Per la gelatina neutra a freddo
Porto a 100°C lo sciroppo di acqua e zucchero e quando la temperatura raggiunge i 60-65°C aggiungo la gelatina in fogli reidratata in cinque volte il suo peso di acqua (70 g). Amalgamo con la frusta e lascio raffreddare.
Siamo pronti per "montare" il nostro dolce!
Adagio un giro di acetato all'interno del telaio circolare.
Adagio il disco di pan di spagna allo zenzero.
Dresso lo spumoso alla fragola e cannella e lo rendo il più possibile omogeneo senza andare a sporcare l'acetato. Uno volta tolto il dolce dal telaio gli strati devono essere perfettamente visibili e ben lineari.
Abbatto negativo (-16°C) o metto in congelatore per almeno mezz'ora.
Una volta freddo posso dressare lo spumoso allo yogurt e limone.
Abbatto nuovamente il dolce non prima di averlo perfettamente livellato.
Ultimo passaggio la gelatina neutra a freddo che renderà il nostro semifreddo bello lucido.
La stendo sul dolce che deve essere freddo. Con l'aiuto della spatola la stendo in uno strato uniforme e rimuovo quella in eccesso. Io ne stendo davvero poca, voglio che renda lucido il mio semifreddo ma non voglio sia percepita in modo eccessivo.
Per questo dolce la lascio neutra, non voglio aggiungere altri sapori, lascio che sia solo un "luccichio"!
Preparo tre fragole tagliandole a rosa, poco prima di portare in tavola il dolce.
Le posiziono centrali al dolce.
Sfilo il telaio e l'acetato.
Se abbiamo lavorato bene dobbiamo ottenere tre strati uniformi:
pan di spagna allo zenzero
spumoso alle fragole e cannella
spumoso allo yogurt e limone
ed un velo lucido di gelatina.
Le fragole possiamo gelatinarle per evitare che si "asciughino"
se il dolce rimane molto tempo in frigorifero
Se abbiamo lavorato bene dobbiamo ottenere tre strati uniformi:
pan di spagna allo zenzero
spumoso alle fragole e cannella
spumoso allo yogurt e limone
ed un velo lucido di gelatina.
Le fragole possiamo gelatinarle per evitare che si "asciughino"
se il dolce rimane molto tempo in frigorifero
CONSERVAZIONE/SERVIRE
Lo spumoso si può conservare a -16°C per diversi giorni.
Tolto dal congelatore e posto a +4°C poco prima di essere servito.
Ovviamente dipende dalla sua dimensione, le monoporzioni raggiungono velocemente la temperatura di servizio, i telai circolari o rettangolari hanno bisogno di più tempo.
Se ne avete voglia potete preparare tante fragole quanti sono i vostri amici così su ogni piatto potete aggiungere una fragola di decorazione.
Io lascio i piatti di servizio abbastanza minimali, abbiamo già tanti sapori, abbiamo già la morbidezza degli spumosi e del pan di spagna e la punta acida del limone che ci lascerà una piacevole freschezza.
Tolto dal congelatore e posto a +4°C poco prima di essere servito.
Ovviamente dipende dalla sua dimensione, le monoporzioni raggiungono velocemente la temperatura di servizio, i telai circolari o rettangolari hanno bisogno di più tempo.
Se ne avete voglia potete preparare tante fragole quanti sono i vostri amici così su ogni piatto potete aggiungere una fragola di decorazione.
Io lascio i piatti di servizio abbastanza minimali, abbiamo già tanti sapori, abbiamo già la morbidezza degli spumosi e del pan di spagna e la punta acida del limone che ci lascerà una piacevole freschezza.