CONFETTURA DI FRAGOLE
al profumo di menta e cannella
Ieri mattina sono uscita con la bicicletta,l'occhio è stato rapito da cestini traboccanti di golosissime fragole.
Ho pensato ad una bella coppetta con succo di limone e
panna montata spolverata di cacao amaro...
...ma la confettura ha avuto la meglio:
!Eccola!
!Eccola!
- 2 kg di fragole
- 200 g di zucchero semolato
- 1/2 mela gialla
- 20 foglioline di menta
- 2 limoni (il succo)
- 2 spolverate di cannella macinata
- 6 vasetti da circa 250 ml/cad
PREPARAZIONE
Le fragole le ho ben lavate con acqua fredda, le lascio poco in acqua per non disperdere il loro prezioso succo.
Le ho lasciate sgocciolare velocemente e le ho ridotte in bocconcini.
In una zuppiera capiente ho messo le fragole con lo zucchero (nel quale ho amalgamato la cannella) ed il succo di limone.
Le foglioline di menta non le ho staccate dai rametti in modo che quando vado in cottura le posso togliere più velocemente.
Passate le due ore ho eliminato la menta ed ho messo tutto il composto in pentola, aggiungendo la mezza mela a piccoli bocconcini.
Non porto mai a temperatura troppo elevata, deve cuocere la frutta ma non bollire.
Le vitamine sono termosensibili, già la cottura le disperde se poi facciamo bollire non rimane davvero nulla!
Ho lasciato sul fuoco solo 30 minuti.
Con il frullatore ad immersione ho reso la confettura morbida e vellutata.
Eccoli: pronti per essere abbelliti ed essere quindi regalati agli amici golosi!
Barcellona anno 2012
Joan Mirò
"Lavoro molto nella direzione di un arte concettuale,
prendendo la realtà come punto di partenza, mai di arrivo"
Nelle Costellazioni appare più volte la figura dell’uccello in volo, messo in relazione alla donna-madre-terra, entrambi elementi che mettono in comunicazione la terra con il cielo L’uccello è una figura ricorrente nelle pittura di Mirò e simboleggia l’ascesa alla dimensione del mistero attraverso un’immagine poetica e magica.
Le ho lasciate sgocciolare velocemente e le ho ridotte in bocconcini.
In una zuppiera capiente ho messo le fragole con lo zucchero (nel quale ho amalgamato la cannella) ed il succo di limone.
Le foglioline di menta non le ho staccate dai rametti in modo che quando vado in cottura le posso togliere più velocemente.
Ho lasciato in macerazione per almeno un paio d'ore.
In questo modo cannella e menta sprigionano i loro profumi
che vengono assorbiti dalle fragole.
Passate le due ore ho eliminato la menta ed ho messo tutto il composto in pentola, aggiungendo la mezza mela a piccoli bocconcini.
Non porto mai a temperatura troppo elevata, deve cuocere la frutta ma non bollire.
Le vitamine sono termosensibili, già la cottura le disperde se poi facciamo bollire non rimane davvero nulla!
Ho lasciato sul fuoco solo 30 minuti.
Con il frullatore ad immersione ho reso la confettura morbida e vellutata.
La sterilizzazione è molto importante per la conservazione della confettura.
Io sciacquo con acqua bollente i vasetti ed asciugo accuratamente solo il bordo ed il tappo.
Invaso la confettura quando è ancora bollente e lasciando la pentola sul fuoco, riduco la fiamma al minimo per evitare di essere colpita dagli schizzi!
Invaso un vasetto alla volta avendo cura di pulire eventuali tracce di confettura che hanno sporcato il bordo, tappo e capovolgo immediatamente i vasetti.
In questo modo il calore che si sprigiona all'interno del vaso è lui stesso che sterilizza e rende sotto vuoto il vaso.
Importante riportare in posizione naturale il vasetto solo quando è completamente freddo. Io per praticità le lascio sino al giorno successivo.
Verifico che le capsule diano conferma dell'avvenuto effetto sottovuoto.
Eccoli: pronti per essere abbelliti ed essere quindi regalati agli amici golosi!
Fantastica:
spalmata sulle fette biscottate a colazione
spalmata sulle fette biscottate a colazione
per una dolce merenda
per una crostata di confettura
per preparare un delizioso cheesecake alle fragole
...insomma, vedete voi...
Io me la sono pappata ancora bella caldina su una fetta biscottata
se il profumo era inebriante il gusto lo è ancora di più!
le fragole di oggi sono di origine spagnola...
...io amo Barcellona...
la sua arte e i suoi artisti
la sua arte e i suoi artisti
Joan Mirò
"Lavoro molto nella direzione di un arte concettuale,
prendendo la realtà come punto di partenza, mai di arrivo"
Certo, mi è bastato un solo attimo per tracciare questa linea con il pennello.
Ma mi ci sono voluti mesi, forse anni, di riflessione per concepirla
(Joan Miró)
Ma mi ci sono voluti mesi, forse anni, di riflessione per concepirla
(Joan Miró)
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| la ballerina il blu oltremare, acceso, denso e saturo invade la tela, i cerchi punteggiati rendono l'idea del movimento, convogliando in una spirale ascendente. la ballerina al centro della riflessione una forma circolare che evoca la testa, un cuore rosso intenso testa e cuore uniti da un filo quasi impercettibile piedi minuscoli |
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| costellazione amorosa |
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| la donna e l'uccello |
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| donna avvolta in un volo di uccelli |
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| muro della luna |
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| il carnevale di Arlecchino ...elementi della realtà che si trasformano, dando origine alla visione pittorica ricreando un ambiente surreale che però non si discosta dall'ambiente reale. |
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| il sole rosso ...la giornata del sole rosso, da quando nasce a quando tramonta, di una luna gelosa, dell'uccellino tutto giallo, di una stella blu innamorata e di un bambino che tenta di scalare un filo lunghissimo di aquiloni. L'importante è non smettere di sognare mai, con la sua fantastica o fantasmatica proiezione del "sogno" e del pensiero subcosciente in una visionaria pseudo-realtà. Amore inteso come fulcro della vita, sogno e follia che sono considerati i mezzi per superare la razionalità e la liberazione dell'individuo dalle convenzioni sociali. |
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